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Moto Gp

Pagelle Gp Australia: Rossi capolavoro

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Pagelle Gp Australia: Rossi capolavoro
Rossi vincitore del Gp di Philip Island

Rossi vincitore del Gp di Philip Island

ROSSI 10 – Una gara da vecchi tempi per il Dottore nazionale, sbaglia la qualifica ma si rifà egregiamente Domenica.
Valentino parte bene e effettua un sorpasso diopo l’altro senza aspettare troppo,illumina gli occhi degli appassionati
derapando come se fossimo tornati nel 2001,riesce da subito ad essere veloce e incisivo, vince il testa a testa con il compagno di squadra Lorenzo e mette una piccola ipoteca di 8 punti sulla merdaglia d’argento del mondiale.
Senza Tempo.

LORENZO 8 – Lorenzo arriva secondo ma come dice lui, senza le cadute sarebbe davvero stato un 4-5 posto effettivo. Il pilota spagnolo parte bene nel week end, mostrando anche un buon passo, ma forse ha lavorato troppo poco sulla gomma utilizzata in gara. Non sono chiari i motivi per cui la gomma si sia autodistrutta a metà gara, forse era probabilmente fallata, o forse Lorenzo nei primi giri ha tirato più del dovuto con l’intento di prendere Marquèz. Questa volta si è fatto fregare, ma è sempre li.

SMITH 7.5 – Il primo podio della sua carriera in motogp, fortunato certo ma gli si deve dare credito di essere rimasto in piedi fino alla fine ed essere riuscito a sfruttare l’occasione, poco prima il suo compagno di squadra Espargaro è caduto per la foga di andare a prendere Lorenzo che era in terza posizione. Bravo ad aver sfruttato la situazione.

DOVIZIOSO 6.5 – La pista forse era più adatta a Crutchlow che a lui, in ogni caso dopo le solite buone prestazioni in prova, la gara si rivela difficile, Philip Island non è una pista congeniale a Dovizioso ma questa non può essere una scusa. Bravo anche lui a rimanere in piedi in una giornata ricca di scivoloni.

BARBERA 7 – Quinto posto finale, una vera e propria impresa per il pilota spagnolo,
anche lui rimane in piedi e porta a casa questo risultato storico per lui (miglior risultato in carriera) e per la sua Ducati.

CRUTCHLOW 5.5 – Non può essere sufficiente perchè butta letteralmente all’aria un secondo posto che avrebbe fatto bene a lui e alla Ducati che per la prima volta avrebbe colto il podio in condizioni metereologiche normali. Arriva su benissimo, riesce a prendere e superare Lorenzo girando per alcuni giri anche più forte di Valentino, e poi, dopo aver superato Jorge palesemente in difficoltà, non controlla un podio certo.

MARQUEZ 4.5 – Ha già vinto il campionato e di conseguenza dormirà tranquillo, ma ultimamente il pilota spagnolo si lascia andare un pò troppo a terra, forse la pressione di Yamaha inizia a farsi sentire in vista del 2015. Proprio perchè Marc ormai è libero da qualsiasi pensiero, avrebbe dovuto godersela e divertirsi, magari inneggiare qualche corpo a corpo entusiasmante con Valentino, invece supera il limite e cade.

PEDROSA S.V. – Il pilota Honda viene steso da Iannone e si deve ritirare per forza di cose. Questa volta la colpa non è sua, poteva certo partire meglio visto il warm up incoraggiante, appena rimane imbottigliato nel traffico non riesce mai a fare la differenza.

IANNONE 3 – Un week end sfortunatissimo, Ducati non si è adattata a questa pista e i lui per quanto polso abbia si ritrova pur sempre a guidare una moto che da molte incertezze a chi la guida. Si fa sempre prendere dalla frenesia non rendendosi conto che Ducati certe manovre non può reggerle, centra Pedrosa e gli rovina la gara, da dimenticare.

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