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Formula 1

Pagelle Gp Suzuka: Mercedes perfetta, Ferrari inguidabile

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Pagelle Gp Suzuka: Mercedes perfetta, Ferrari inguidabile
Raikkonen e Alonso: profondo rosso

Raikkonen e Alonso: profondo rosso

Le pagelle del Gp di Suzuka.

HAMILTON 10 – Si fa beffare in qualifica dal compagno di squadra, ma quando è il momento dimostra che il migliore è lui. Perfetta la sua gestione di gara, ammirabile la sua voglia; è sereno l’inglese e si vede soprattutto nel momento in cui sorpassa (in maniera entusiasmante) il suo compagno di squadra, terza vittoria consecutiva per lui, allunga a +10, questo sembra essere il suo anno.

MERCEDES 10 – Una macchina straordinaria, perfetta sotto ogni punto di vista (forse per l’affidabilità le diamo un 9); mette in condizione i suoi piloti di fare tutto
quello che vogliono, Hamilton è perfettamente a suo agio su questa monoposto e lo dimostra dalla sicurezza con cui affronta ogni tipo di curva. Rosberg probabilmente
ieri se avesse avuto un altra monoposto non sarebbe arrivato secondo. Macchina da guerra.

VETTEL 8.5 – Il pilota tedesco tira fuori agli artigli, prende delle decisioni sagge durante la gara e manda un messaggio forte a chi quest’anno lo ha apertamente
criticato; ha guidato come ai vecchi tempi, infilando gli avversari con grandi sorpassi, vuole lasciare un buon ricordo a Red Bull e presentarsi in Ferrari nel modo
migliore.

ROSBERG 7.5 – Il secondo posto arriva più per meriti della macchina che suoi, fa la pole position ma in gara non riesce ad essere incisivo, si fa superare all’esterno in una curva in cui è molto difficile farsi superare in generale; forse lo strapotere di Hamilton attualmente lo manda un pò in confusione, ma è giovane e si deve ancora fare, sicuramente combatterà fino all’ultima gara.

RICCIARDO 7 – Questa volta finisce dietro al compagno di squadra Vettel, riesce sempre comunque a fare ottimi piazzamenti e a dimostrare le sue qualità.

BUTTON 7 – Per la serie “chi non muore si rivede”, Jenson Button è in parte protagonista al Gp di Suzuka che lo vede finire la gara in quinta posizione,
è il primo a passare da gomme Full Wet a gomme intermedie quando la pista si stava asciugando, ci mette la sua bravura per sopperire alle carenza della
Mclaren, ha voglia di stupire per non rischiare di trovarsi senza una sella l’anno prossimo.

RAIKKONEN 4 – Sempre nelle retrovie, non trova mai il passo gara e non termina neanche a punti in una giornata dove la pioggia avrebbe potuto aiutare
la Ferrari; un campione del mondo deve almeno provarci ma lui non ha fatto nemmeno questo.

ALONSO s.v. – Avrebbe potuto fare una gara delle sue, una gara in cui avrebbe sputato sangue pur di dimostrare che il problema è la monoposto e non lui,
dalla sua intervista si intravede l’amarezza… oggi poteva essere podio.

FERRARI 0 – Domenicali, Mattiacci, Montezemolo, Marchionne…non si vedono miglioramenti in nessun senso. La macchina è pressochè inguidabile a quanto pare visto che l’unico pilota rimasto in pista (Raikkonen) combatteva più con la macchina che con i colleghi in pista, le strategie sono sempre pessime, cosa bisogna fare? I nostalgici ricordano i bei tempi di Jean Todt e Michael Schumacher, l’unica cosa che si può fare per non disperare.

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