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Nba, tra fitness e dieta “The King” forgia la sua nuova armatura

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LeBron James, rende i Cavs una contender al titolo Nba
Shaquille O’Neal , ex-All Star Nba

Shaquille O’Neal , ex-All Star Nba

Se sei Lebron James, il miglior giocatore del pianeta, potresti avere tutto il diritto di accontentarti dei clamorosi mezzi che madre natura ti ha fornito, tanto manifesta è la superiorità nei confronti degli avversari, invece no! L’asso dei Cavs ha deciso di “cambiare fisico”, al pari di Carmelo Anthony, perchè se il talento rimane, l’età (vigliacca!) avanza.

JAMES & MELO – Negli ultimi tempi sono apparse su internet foto strabilianti che mostrano i cambiamenti che in pochi mesi i due campioni hanno apportato  alle proprie strutture fisiche: Melo si è presentato a vari camp estivi in una forma smagliante, lontana parente di quel fondoschiena sempre più “generoso” messo in mostra nelle recenti stagioni e criticato a più riprese dalla tagliente stampa newyorkese, da una parte per alleggerire il peso su caviglie e ginocchia, articolazioni fondamentali per chi di mestiere getta palloni arancioni dentro un canestro, dall’altra per dimostrare chiaramente di non essere più intenzionato a giocare da numero 4 e a doversela vedere con i lunghi avversari, cosa che a suo avviso lo ha molto limitato nelle stagioni passate, meglio tornare al ruolo di ala piccola, da sempre a lui più congeniale; Molto simili sono le motivazioni che hanno spinto Lebron a plasmare il proprio corpo a suon di diete e km macinati sul tapis roulant, facendo ritorno al ruolo di numero 3, con l’aggiunta del fatto che in Ohio è da poco sbarcato un certo Kevin Love, il cui ufficio è situato stabilmente nella posizione di ala grande. Si vocifera che tra i due ci sia una sorta di sfida su chi si presenterà alla prima di campionato nella forma migliore, ma poco importa perchè si tratta in ogni caso di scelte obbligate una volta raggiunta la soglia dei 30 anni, scelte fatte da tanti campioni prima di loro: scopriamone alcuni!

KOBE & SHAQ – In pochi probabilmente ricordano che Shaquille O’Neal , all’alba della stagione del suo primo titolo in gialloviola, venne convinto da Coach Phil Jackson (che ci sia il suo zampino anche dietro la scelta di Anthony?) a modellare una corporatura divenuta troppo “rotonda”, sicchè l’ex LSU passò l’intera estate in palestra allenando muscoli che non pensava neanche di avere, presentandosi alla prima di stagione regolare con un commovente “tartarugone” situato sulla fascia addominale, avvenimento mai più ripetutosi nella carriera del lungo più controverso, buffo e dominante della storia del gioco.  Anche la sua nemesi, Kobe Bryant, una volta spenta la trentesima candelina decise di apportare alcuni cambiamenti alla sua dieta, oltre a sottoporsi a una serie di terapie volte a preservare l’integrità delle sue ginocchia, non ultima quella ormai nota messa in atto da un’equipe di medici tedeschi, che attraverso delle iniezioni di plasma è in grado di far fare un salto indietro nel tempo alle rotule di qualsiasi essere umano.

Una scelta dovuta quindi, vedremo quali saranno i verdetti che il campo darà!

Jacopo Bertone (@JackSpartan92)

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