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Pagelle Roma-Cagliari 2-0: Florenzi core de nonna, Zemanlandia è Atlantide
Quanto sei bella Roma quann’è sera… e anche quann’è pomeriggio. I giallorossi calano il tris e sbaragliano il Cagliari, laboratorio sperimentale e utopistico del sognatore Zeman. 2-0 il risultato finale. Alla banda di Garcia bastano venti minuti per far capire chi è il più forte, il resto è oculata gestione di un match in discesa. La Roma incanta per cinismo e determinazione, sicurezza e solidità difensiva, il Cagliari sbanda nella propria metà campo e non ha idee negli ultimi sedici metri.
TOP&FLOP DI ROMA-CAGLIARI 2-0
TOP
FLORENZI 7,5 | Un assist da elegante rifinitore, un gol da bomber di razza ed un bacio alla nonna da tenero nipote. Il centrocampista della Roma incanta l’Olimpico e conferma di essere un giocatore completo con tanti pregi e pochi difetti. Nonna Aurora piange di gioia, il Cagliari piange per la disperazione.
MAICON 7 | Sorge un dubbio: il film “Il curioso caso di Benjamin Button” è forse la storia della sua vita calcistica. Più invecchia, più sembra giovane. Il terzino corre per novanta minuti, è pericolosissimo negli ultimi trenta metri e decisivo in difesa. Ogni tanto impazzisce ed esagera con gli scherzi, ma sul rettangolo di gioco fa sul serio. Tremendamente sul serio.
IBARBO 7 | È il più positivo tra i sardi, ma non sa cosa fare quando ha il pallone tra i piedi. Tuttavia, lo spirito di sacrificio con cui interpreta l’incontro è encomiabile. Si improvvisa terzino, difensore centrale, centrocampista e sporadicamente esterno d’attacco, quello che in realtà dovrebbe essere il suo vero ruolo. Inspiegabile la scelta di Zeman di schierarlo sulla fascia sinistra: rende molto di più a destra.
FLOP
LJAJIC 5 | La continuità non è mai stato il punto di forza, ma in questo inizio di stagione ha mostrato solo i difetti. Entra in campo negli ultimi venti minuti senza il coltello tra i denti, compassato e a tratti irritante. A suon di prestazioni del genere, riconquistare la titolarità sarà un’impresa impossibile.
JOAO PEDRO 5 | Indossa la maglia numero dieci del Cagliari, quella che fu di Zola e Lazzari: ricorda molto più il secondo rispetto al primo. Il brasiliano è vanitoso, si specchia eccessivamente, è lento e macchinoso. Il potenziale non manca, ma dovrà iniziare a correre e giocare con i compagni. Il calcio non è uno sport per solisti.
ZEMAN 2 | Presentarsi a Roma, al cospetto della seconda squadra più forte d’Italia, con un atteggiamento spregiudicato senza attenzione alcuna per la fase difensiva, è un suicidio sportivo. Non ci si salva con gli integralismi, non ci salva con una condizione atletica del genere e soprattutto non ci si salva se non si valutano i punti di forza degli avversari. Zemanlandia in questo momento è l’isola che non c’è, un mito, una sorta di Atlantide.
LE PAGELLE NUMERICHE DI ROMA-CAGLIARI 2-0
ROMA: De Sanctis 6,5; Maicon 7, Manolas 7, Yanga-Mbiwa 6,5, Cole 6,5; Keita 7, De Rossi 6,5 (dall’82’ Emanuelson s.v), Nainggolan 6,5; Florenzi 7,5 (dal 71′ Ljajic 5), Destro 7 (dal 68′ Pjanic 6), Gervinho 6,5. All.: Garcia 7.
CAGLIARI: Cragno 6; Pisano 5,5 (dal 50′ Balzano 6), Ceppitelli 5,5, Rossettini 5,5, Avelar 5,5; Joao Pedro 5, Conti 6, Ekdal 6 (dal 59′ Dessena 6); Ibarbo 7, Sau 5, Farias 5 (dal 59′ Longo 6,5). All.: Zeman 2.
Antonio Casu
@antoniocasu_