Ciclismo
Vuelta 2014: presentazione della ventunesima tappa
Si conclude oggi una splendida edizione della Vuelta, senz’altro una delle più belle di sempre. Alberto Contador celebrerà il suo secondo successo in questa corsa, il quinto in un grande giro (senza considerare i due revocatigli). El Pistolero ha dimostrato di essere ancora uno dei più forti in salita, e, ne siamo certi, l’anno prossimo proverà a trionfare al Tour de France. Troppo breve la cronometro di oggi per impensierire il leader della generale, nonostante Chris Froome, in questa terza settimana, abbia messo in evidenza una buona condizione fisica. Posizioni congelate, dunque, in alta classifica, con Alejandro Valverde sul podio, un ottimo piazzamento considerando che era venuto per aiutare Quintana, Joaquim Rodriguez quarto ed il bravissimo Fabio Aru quinto.
IL CAMMINO DI SANTIAGO- Più che cammino, la pedalata verso la famosa sede del santuario meta di pellegrinaggi dal Medioevo costituirà una sorta di passerella per Contador. 9,7 km praticamente pianeggianti, da percorrere nel tardo pomeriggio (la conclusione di questa Vuelta sarà serale), rappresentano un’occasione unica per godersi appieno l’ennesimo successo di una carriera leggendaria. Per gli altri competitors, giunti tutti con velleità di podio, sarà comunque un bel tributo per tre settimane vissute sul filo del rasoio di una sfida costantemente in bilico. Alejandro Valverde e Joaquim Rodriguez hanno riscattato una stagione che, perlomeno sui grandi giri, era stata pessima; Fabio Aru, dopo il terzo posto al Giro, ha dimostrato di essere quasi al livello dei migliori, e l’anno prossimo lotterà per vincere una corsa a tappe. Discorso diverso per Chris Froome, che non affronterà questi 9,7 km come una passeggiata, essendo ancora alla caccia di un successo di tappa.
I FAVORITI- Ritiratisi Tony Martin e Fabian Cancellara, che su questo percorso sarebbero stati i favoriti assoluti, per preparare il mondiale di Ponferrada, il pronostico è apertissimo. Come detto, Froome farà di tutto per mettere il suo sigillo anche su una tappa, ma Adriano Malori, la speranza azzurra nella cronometro di Ponferrada, ha tutta l’intenzione di mettere paura ai big della specialità. Attenzione anche a corridori come Samuel Sanchez, che nelle crono conclusive possono sempre dire la loro.
Matteo Masum