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Ciclismo

Marco Pantani è morto due volte

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Marco Pantani, deceduto dieci anni fa

Marco Pantani non si suicidò. Il Pirata, trovato morto in una camera del residence Le Rose a Rimini la sera del 14 febbraio di dieci anni fa, sarebbe stato ucciso. La svolta nella vicenda, sulla quale si rincorrono da sempre tesi, ipotesi e dubbi, è confermata dalla Procura di Rimini, che ha deciso di riaprire le indagini. Nessuna “conseguenza accidentale di overdose” quindi, ma un omicidio.

30 Maggio 1999, al Giro d'Italia Marco Pantani stravince ad Oropa

Marco Pantani, deceduto a 34 anni nel 2004

LA PERIZIA MEDICA“Le ferite sul corpo di Marco Pantani non sono auto procurate, ma opera di terzi”. Il professor Francesco Maria Avato, medico legale che ha eseguito la perizia sul corpo del Pirata per conto della famiglia Pantani, riassume così la sua indagine. Quello che per anni è stato considerato uno sfogo di dolore di Tonina Belletti, madre del campione romagnolo, è ora un elemento concreto sul quale indagare con maggiore convinzione. Dieci anni fa il caso fu chiuso dopo soli 55 giorni (se non è un record, poco ci manca), ora approfondire è un imperativo che si deve alla famiglia di Pantani e ai suoi tifosi.

UNA NUOVA RICOSTRUZIONE – Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Pantani sarebbe stato picchiato e costretto a bere della cocaina mentre era nella propria stanza d’albergo. Le ingenti quantità di stupefacente trovate nel suo corpo si possono assumere unicamente se diluite in acqua. Il fascicolo della nuova indagine, sul quale vige un doveroso riserbo assoluto, è stato assegnato al pm Elisa Milocco. Al momento non ci sono indagati.

MARCO PANTANI È MORTO DUE VOLTE – Le perplessità della famiglia Pantani, legate alle indagini di dieci anni fa, sono indirizzate verso una lunga serie di errori commessi. Impensabile chiudere un caso del genere in meno di due mesi, i rilievi e l’autopsia furono eseguiti male, la tesi del suicidio fu portata avanti con troppe illogicità. Perché? Al momento non è dato saperlo, ma qualcuno è responsabile, qualcuno ha ucciso Pantani due volte, qualcuno ha coperto la verità. Inizia una nuova tappa, l’ennesima di un Giro terribile. La scalata è lunga, lunghissima, ma il traguardo è ora un po’ più vicino.

Antonio Casu

@antoniocasu_

Inseguo il sogno di diventare giornalista dal 1989, anno in cui sono nato. Appassionato di ciclismo e calcio, mi impegno per raccontare il mondo dello sport da un punto di vista particolare, un po' eclettico, un po' folle.

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