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Maldini si sfoga e va all’attacco: “Hanno distrutto il mio Milan”

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Maldini, ex capitano del Milan

Quando si dice buttare benzina sul fuoco: Paolo Maldini, ex-capitano del Milan, leggenda del calcio italiano nonché uno degli uomini storici della società rossonera, rilasciando un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha affossato definitivamente la società milanista. Si perché in quel “Mi fa male vedere che stanno buttando quanto costruito con fatica in 10 anni. Hanno distrutto il mio Milan”, non c’è solo rabbia e risentimento ma anche il colpo finale a quella creatura agonizzante che oggi è il Milan.

Paolo Maldini

Maldini critico verso Galliani

GALLIANI IN PRIMIS – Ne ha per tutti il vecchio numero 3 rossonero, in primis per Galliani: “Si crede onnipotente, non ricorda che tutti i successi non sono arrivati unicamente grazie a lui, ma anche grazie ad un gruppo che sapeva gestire lo spogliatoio. Se qualcuno non rigava dritto ci pensavamo noi.
Parole dure, e forse vere vedendo lo stato attuale della squadra, ma che nascondono anche un retrogusto di vendetta per quel “quando Leonardo spinse per me nel ruolo di ds, Galliani rispose che è una figura superata.

POCA STORIA – Alla domanda di rito, cioè qual è, secondo lui, la causa dell’attuale situazione milanista, lo storico difensore risponde: “Dall’addio di tanti calciatori con una mentalità vincente. Io credo che i successi dipendano prima di tutto dagli uomini. Al Milan ne sono passati tanti negli ultimi 25 anni, ma chi lavora nel club? Nessuno. Tassotti ho sentito che potrebbe andare via a fine stagione. Se così fosse sarebbe un altro danno pazzesco. Al Bayern Monaco e al Real Madrid le bandiere lavorano in società”.
Questa dirigenza dimostra di pensare all’oggi e non al domani. Se arriva l’allenatore e dice che Pirlo è un giocatore finito e non serve più, deve esserci qualcuno in società che ribatte: “Non è vero, Pirlo è un patrimonio del club, deve restare”. Così magari non avremmo fatto un favore alla Juventus”.

Galliani criticato da Maldini

“Galliani si crede onnipotente”, lo sfogo di Maldini

GLI ALTRI ATTORI – Pensiero anche per Barbara Berlusconi: “Dipende da chi si circonderà. Non credo sia esperta di calcio e calciatori”. “Ho avuto due colloqui con Barbara, dopo la divisione delle competenze sono stato indicato come il successore di Galliani per l’area tecnica, ma io non ho più sentito nessuno”, prosegue Maldini.
Riguardo SeedorfLogico che non possa essere esperto, ha grande coraggio e personalità, ma neanche Guardiola potrebbe fare niente. Forse per arrivare a fine stagione si poteva prendere un allenatore più conservativo, per poi iniziare bene l’anno prossimo. Così c’è il rischio che si bruci.

GALLIANI NON MOLLA – Dal canto suo, proprio oggi lo stesso Galliani ci ha tenuto a rinsaldare la sua posizione: “Sento il Presidente quasi tutti i giorni e anche oggi gli ho parlato. Io non mollo. Sono con Berlusconi da 35 anni e finché vorrà sarò sempre al suo fianco”. Scontato dire che, dopo le dichiarazioni di Maldini, e di Galliani stesso, in molti credono che lo storico AD rossonero sia pronto a lasciare a fine stagione (voci di corridoio lo danno già al Real, con sponsorizzazione di Ancelotti). Diciamo che, per citare “qualcuno”, Galliani rimarrà al 99,9%

Luca Porfido

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